E’ novembre, arriva l’ influenza.

L’influenza è una malattia provocata dai virus influenzali. Che colpiscono soprattutto le vie respiratorie (naso, gola, polmoni). I sintomi  con cui si manifesta l’influenza non infrequentemente vengono confusi con altre infezioni provocate da altri virus o batteri, infatti durante lo stesso periodo di maggior diffusione dei virus influenzali circolano  Adenovirus, Rhinovirus, virus sinciziale respiratorio, coronavirus etc.

L’influenza ha un periodo di incubazione solitamente di due giorni ma può variare da uno a quattro. Purtroppo si può essere contagiosi già un giorno prima della comparsa dei sintomi e fino a cinque giorni dopo.

Quali sono i sintomi dell’influenza?

I sintomi tipici dell’influenza sono caratterizzati da insorgenza improvvisa ed includono dolori muscolari, febbre alta, tosse, cui possono accompagnarsi mal di testa, brividi, inappetenza, mal di gola e facile stancabilità. A volte, soprattutto nei bambini, possono comparire nausea, vomito e diarrea. Solitamente la guarigione avviene in una settimana o in dieci giorni ma persone a rischio (bambini piccoli, anziani e adulti con patologie croniche) possono andare incontro a complicazioni con aggravamento delle condizioni generali.

Modalità di trasmissione dell’influenza.

L’ influenza si trasmette per via aerea attraverso le goccioline di saliva e le secrezioni respiratorie.

Per via diretta: tosse, starnuti, contatti ravvicinati,

Per via indiretta: dispersione delle goccioline e secrezioni su oggetti e superfici.

Se rientriamo nelle categorie a rischio prendiamo le precauzioni necessarie ad evitare il contagio durante il periodo di diffusione dell’influenza: evitiamo luoghi affollati, manifestazioni di massa, lavarsi bene e ripetutamente le mani, coprirsi bocca e naso quando si starnutisce e tossisce.

Come prevenire l’influenza?

Oltre alle più semplici norme di carattere igieniche l’influenza si previene con la vaccinazione specifica, considerata la forma di prevenzione più efficace.

La vaccinazione antinfluenzale è un diritto, non un obbligo ma è un’opportunità. 

Sfatiamo pertanto un modo di dire purtroppo abusato:” Non faccio la vaccinazione perché l’unica volta che l’ho fatto ho contratto l’influenza”! Vaccinarsi non è solo una scelta per proteggere noi stessi ma anche gli altri, soprattutto coloro che hanno controindicazioni alla vaccinazione.

A mio avviso vaccinarsi non è solo un diritto ma anche un dovere per gli operatori sanitari e tutte quelle categorie che operano nel sociale.

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