Solo negli ultimi anni si è diffuso l‘uso del tè anche in Italia, bevanda “ degli dei e degli uomini”. La bevanda più diffusa e bevuta dopo l’acqua.
Bevanda che avvicina l’Oriente all’ Occidente, che unisce culture e arti di vivere tra le più diverse.
Sicuramente l’arte di preparare il tè si è sviluppata in Cina ma non è possibile dire con esattezza a quale periodo risalgono le sue origini e al proposito esistono alcune leggende che ne descrivono la sua scoperta.
E’ certo che la pianta dalle cui foglie si ricava il tè, è la Camelia sinensis, una delle prime coltivate sulla terra(la si conosce da ben cinquemila anni, e che comprende due varietà principali, Cina e Assam oltre a vari ibridi.
Comunque è stato durante la dinastia T’ ang che l’arte del tè si diffuse come altre arti. Preparare il tè infatti è un’arte e quando la bevanda si diffuse anche in Giappone i maestri hanno iniziato a celebrare la “cerimonia del tè” fatta di codici e diventata un vero rituale da condividere in armonia liberi da pensieri negativi. Quattro sono i principi alla base della degustazione: armonia, rispetto, purezza e tranquillità.
Il consumo del tè nel mondo:
L’EIRE con più di 3 Kg pro capite all’anno è tra i maggiori estimatori del tè nel mondo. Seguono Inghilterra e Turchia con 2 Kg pro-capite, quindi Africa settentrionale (Marocco, Tunisia, Egitto) e Medi- Orientale (Iran, Kuwait, Siria) con un consumo medio di ½ Kg pro-capite, cui si accodano Giappone, Nuova Zelanda e Sri Lanka.
La Cina resta il paese maggior consumatore di tè che viene bevuto in ogni momento della giornata. Speriamo che presto anche i dati relativi il consumo in Italia risultino più incora ggianti.
Perché chiacchierare del tè su questo sito?
Credo che la diffusione che questa bevanda ha avuto negli ultimi anni meriti di parlarne perché la sua conoscenza, la sua ricerca non deve essere considerata una modo. Il tè ha proprietà benefiche.
Ha proprietà stimolanti, antiossidanti, diuretiche. Contiene vitamine A,B, P e soprattutto E, quest’ultima efficace contro l’invecchiamento della pelle.
Appena raccolta la foglia del tè contiene circa l’80% di acqua. Dopo il processo di essicazione si riduce al 2-3%. Va comunque sottolineato che mentre il tè verde conserva molte delle sue sostanze, il tè nero a causa del processo di ossidazione cui è sottoposto ne viene privato in gran parte.
I componenti della foglie del tè verde.
Polifenoli: flavonoidi o flavoni presenti anche in frutta, verdura, caffè, cacao e vino rosso che aiutano l’organismo a combattere i radicali liberi e che hanno un potere antiossidante 20 volte superiore alla vitamina E.
Vitamine: nel tè verde si trova la vitamina C che rafforza le difese immunitarie rallentando il processo di invecchiamento; la A importante per la vista e la formazione di glicoproteine che proteggono pelle e mucose; le vitamine del complesso B ( B1, B2, B3, B7) che rinforzano i tessuti epiteliali e favoriscono la formazione dei neurotrasmettitori grazie ai quali avviene la trasmissione degli impulsi nervosi; la vitamina E e il beta-carotene che hanno azione antiossidante; la vitamina K fondamentale nel processo di coagulazione del sangue.
Alcaloidi: hanno azione energica sul nostro organismo ma non devono essere assunti a dosi elevate poiché diventerebbero nocivi. Teina, teofillina, teobromina. La teina (simile alla caffeina) è la più presente (circa 3%) è responsabile degli effetti stimolanti sul sistema nervoso centrale e dell’azione diuretica. Il suo contenuto è più elevato nelle foglie apicali e nei germogli.
Minerali: fluoro, zinco, potassio, magnesio, fosforo, calcio, manganese, rame, alluminio, ferro e nichel.
Gli effetti benefici del tè verde non devono essere intesi come curativi ma inseriti nell’ambito della prevenzione.
Caffeina: tè contro caffè:
Tè verde Gunpowder: una tazza da 170 ml contiene circa 50 mg di caffeina.
Tè nero Darjeeling : una tazza da 170 ml contiene circa 70 mg di caffeina.
Caffè espresso: una tazzina da 50 ml contiene circa 50 mg di caffeina.
Caffè moka: una tazzina da 50 ml contiene circa 75 mg di caffeina.
Caffè lungo (all’americana) : una tazza di circa 170 ml contiene circa 115 mg di caffeina.
Bevande tipo cola: una lattina di 33 ml contiene circa 45 mg di caffeina
L’effetto stimolante del tè verde interessa prevalentemente il sistema nervoso centrale mentre quello del caffè agisce soprattutto su cuore e circolazione. La caffeina contenuta nel caffè viene assorbita rapidamente ed agisce velocemente mostrando i suoi effetti dopo 20-30 minuti, ma altrettanto rapidamente si esaurisce (in 2/3 ore). La teina del tè verde è legata ai tannini e la sua azione è meno intensa e meno tempestiva ma diluita nel tempo mantenendo così livelli più duraturi.
Il piacere del tè è infinito, un mondo che non si racchiude in queste righe ma che suscita curiosità per conoscerlo sempre di più nella sue espressioni, varietà, modalità di coltivazione, preparazione, assunzione. E quanti utensili per prepararlo e servirlo! E quanti altri modi di utilizzarlo e ancora teiere divere per tè diversi..un dialogo infinito!
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